"La Endocrinologia è la scienza medica che si interessa dello studio della anatomia, della fisiologia e della patologia delle ghiandole endocrine. Le ghiandole endocrine sono rappresentate da quelle strutture ghiandolari che secernono ormoni all’interno del proprio organismo. Nell’ambito della Endocrinologia un particolare riguardo ha la ghiandola tiroide che riveste un ruolo dominante nel controllo di vari organi ed apparati.
Non vi sono dubbi che la Endocrinologia ed in particolare lo studio della ghiandola tiroide, nasce grazie agli studi fondamentali svolti dai padri della scienza in tempi ormai lontani (Prof. Cassano, Prof. Tronchetti, Prof. Baschieri, Prof. Pinchera) e che Pisa, con la sua Azienda Ospedaliero-Universitaria, è diventato il punto di riferimento per le malattie tiroidee non solo in tutta Italia ma in tutta l’Europa.
Da anni ormai mi occupo dello studio delle malattie tiroidee, inizialmente con studi sperimentali in vitro su colture di cellule tiroidee umane e successivamente con studi clinici in vivo.
Questi studi hanno coinvolto prevalentemente pazienti con noduli tiroidei singoli o in gozzo (agoaspirazione tiroidea con ago sottile), successivamente pazienti con carcinoma della tiroide (valutazione della efficacia del TSH umano ricombinante sia nella fase diagnostica che terapeutica e nello studio della PET-TAC) e recentemente pazienti con carcinoma differenziato della tiroide per lo studio degli effetti della terapia radiometabolica con radioiodio e pazienti affetti da varie forme di ipertiroidismo.
Un dato che mi ha colpito negli ultimi anni è l’aumento della frequenza delle malattie tiroidee in generale e delle malattie autoimmune (tiroidite croniche) in particolare nei giovani. Certamente questo può essere caratterizzato da vari fattori: il primo è la sensibilizzazione del medico curante nell’affrontare i pazienti con possibili malattie tiroidee (un ruolo fondamentale è rappresentato dalla familiarità), il secondo è l’uso sempre più frequente della ecografia tiroidea (eseguita anche da altri specialisti in occasione di visite per esempio ginecologiche o di eco-colordoppler dei vasi del collo), infine altri cofattori possono essere interessati a questo aumento della frequenza senza tuttavia che si riscontrino cause precise.
Rimane comunque il fatto che la patologia tiroidea occupa uno spazio sempre più grande nell’ambito delle endocrinopatie e questo necessita di aggiornamenti sempre più ravvicinati, quasi quotidiani, di studio e di ricerca, per poter affrontare con competenza e serietà professionale le varie patologie nell’interesse primario del paziente."
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